quartieri sopraelevati rispetto al terreno

La nuova ingegneria

Le innovazioni tecnologiche sono ormai presenti in ogni campo dello scibile, con i loro pro e i loro contro.

La tecnologia ci dà tanto e ci toglie anche tanto poiché, probabilmente, manca una corretta filosofia e conoscenza sul suo utilizzo, ma non è questa la sede per trattare questo delicato tema.

Noi di SkyLevel, per la progettazione del Nuovo Mondo abbiamo preso alcuni “ingredienti” fondamentali della tecnologia per forgiare non soltanto inedite e innovative strutture funzionali, ma anche e soprattutto nuovi "concetti" e cosequenziali utilizzi.

I brevetti dell’Ibrido Antisismico e della Turbina Idroelettrica, a cui si aggiungono ulteriori invenzioni, proiettano una "visione" sull’immanente futuro che necessita di soluzioni al passo con un mondo in continua trasformazione.

Questi nuovi strumenti dell’ingegno troveranno presto le loro utili e vantaggiose applicazioni.

Per tale motivo invitiamo le Aziende che operano nei campi innovativi dell’Edilizia, degli Arredi Urbani, dell’Ambiente in senso lato a investire nella realizzazione e produzione dei nostri brevetti.

Anche le Associazioni e tutte le Categorie politiche che si occupano della tutela dell’Ambiente possono dare un grande contributo.

Le potenzialità di sviluppo e benefici sono enormi.

La rivoluzione antisismica denominata "ibrido antisismico"

Il Dna

 

Il sistema costruttivo antisismico che il nostro gruppo di ricerca ha oggi l’orgoglio di illustrare per le sue incredibili potenzialità innovative, contempla una vera e propria rivoluzione nel campo non soltanto dell’edilizia industrializzata, ma anche e soprattutto nei settori dell’ingegneria civile.

L’Ibrido Antisismico persegue l’obiettivo di cambiare i concetti del costruire, modificando e attribuendo nuovi significati ai modi di intendere gli elementi strutturali come mai era avvenuto nella storia passata.

Partendo da una “visione” della costruzione differente rispetto a quelle classiche, è nato un nuovo modo di concepire un qualsiasi edificio dotandolo di proprietà sorprendenti che presto non potranno passare inosservate ai primi investitori che vorranno avvantaggiarsi del prodotto in termini di tempo.

Un esempio?

Quando si progetta e poi costruisce un edificio del tipo a telaio, si realizza dapprima il telaio strutturale caratterizzato da travi e pilastri poggianti sulle fondazioni e solo successivamente le murature di chiusura.

Nel caso dell’Ibrido Antisismico avviene il contrario: prima si monta la struttura e poi si realizza il telaio interno!

Video dell'innovativo sistema costruttivo "Ibrido antisismico"

Già questa cosa la dice tutta sulla straordinaria innovazione in grado di modificare il dna del concetto classico di struttura potenziandolo sul piano della sicurezza, velocità di montaggio, durata dell’edificio, libertà compositiva e ecosostenibilità.

L’Ibrido Antisismico è stato concepito per la costruzione di strutture con tipologia a setto/telaio ed anche edifici a telaio utilizzando particolari accorgimenti.

Inoltre, le strutture pubbliche, private, e gli edifici industriali che si potrebbero realizzare con tale metodologia, sarebbero in grado di raggiungere grandi dimensioni e elevate altezze.

Il video schematico presente nel sito e allegato alla seguente relazione può dare un’idea delle incredibili potenzialità del sistema tenendo conto di una struttura a setti.


Il suo cuore innovativo

 

Il terremoto non può essere vinto con la forza ma piuttosto con l’intelligenza.

Opporsi ad esso con la forza è inutile e pericoloso, “cavalcarlo” è certamente più saggio.

Questa condizione fisica è possibile ottenerla grazie alla collaborazione di due materiali da costruzione estremamente leggeri, tenaci, versatili, adatti per la realizzazione di edifici di varia natura in aree con media e alta sismicità, quali l’acciaio ed il legno.

Nonostante l’idilliaco sodalizio tra l’acciaio e il legno, grazie all’incredibile telaio metallico dell’Ibrido Antisismico il legno può essere sostituito con altri materiali da costruzione come il laterizio, i pannelli in calcestruzzo armato e altri ancora a secondo dei materiali disponibili in loco.

“Cavalcare” il terremoto significa dissipare la sua energia distruttiva consentendo i movimenti dell’edificio calcolati per mezzo, appunto, di zone di dissipazione definite “cerniere plastiche”.

 

Prima grande innovazione

 

Le strutture antisismiche concepite con questa metodologia presentano un elevatissimo numero di cerniere plastiche aventi la funzione di ridurre al minimo se non addirittura azzerare le deformazioni elasto-plastiche sugli elementi strutturali quali pilastri, travi, solai, coperture.

Questa condizione strutturale è resa possibile dal fatto che i punti di dissipazione non interessano più i dissipatori soliti utilizzati sovente negli edifici antisismici contemporanei, ma piuttosto “giunti plastici” posizionati in aree particolari ancora non contemplate nella letteratura antisismica.

Gli edifici da realizzare con il nostro sistema non necessitano più degli invasivi dissipatori tradizionali e permettono la massima libertà architettonica.

In tal modo vengono realizzate “scatole”, aventi la funzione di dissipare le azioni inerziali “rototraslando” fra loro al fine di dissipare l’energia sismica ed evitare il fenomeno della risonanza.

La struttura, durante le sue possibili risposte alle azioni sismiche non viene più considerata soltanto nella sua interezza, ma viene scomposte in tante scatole autoreagenti.

Siamo in presenza di “scatolarizzazioni parziali” all’interno della fase di “scatolarizzazione generale” dell’intera struttura.

 

Seconda grande innovazione

 

Sappiamo quanto sia alienante vivere in ambienti sottoposti a inquinamento acustico dovuto alla trasmissione dei rumori attraverso le varie parti dell’edificio.

L’Ibrido Antisismico insonorizza sotto il profilo acustico ogni “scatola” strutturale già in fase di montaggio per mezzo di opportune fasce dissipatrici che circoscrivono le “scatole” stesse.

Sempre grazie a queste fasce dissipatrici non si crea l’effetto “anello” delle “gabbie di Faraday” e, pertanto, non si originano campi elettromagnetici interni in grado di interferire con i CEM di origine naturale provenienti dall’esterno.

 

Velocità.

                                                                                                                                           

Terza grande innovazione

Il cantiere rimane completamente pulito e come si può evincere dal breve video, la velocità di assemblaggio di tali strutture, su fondazioni già predisposte, è straordinaria e necessita di pochissimi operai, una gru per il posizionamento dei pannelli e dei semplici avvitatori per il loro fissaggio!!

A tal riguardo crediamo che non esista al mondo un sistema di assemblaggio più sicuro e veloce!

I pannelli costruttivi, ingabbiati con il particolare telaio in acciaio sono stati pensati per essere facilmente trasportabili e senza alcun danno poiché irrigiditi sui bordi.

Da tutto questo consegue l’elevata riduzione dei costi realizzativi di tali strutture.

 

Tutto in azienda/Studio

                       

La realizzazione dei pannelli costituenti l’edificio finale devono avvenire in azienda ed è certamente più conveniente sul piano economico che anche tutti gli impianti vengano integrati con i pannelli.

Sul cantiere, oltre al montaggio dei pannelli strutturali dovrebbero realizzarsi anche le finiture.           

Ad ogni modo sarebbe possibile realizzare sia gli impianti che le finiture in cantiere.

 

Quarta grande innovazione

 

In azienda i pannelli strutturali verrebbero assemblati grazie all’ausilio di carrelli e montacarichi e i materiali costituenti i pannelli stessi verrebbero importati dalle rispettive aziende produttrici.

Ad esempio, nel caso dell’acciaio e del legno, i profilati in acciaio proverrebbero dalle industrie siderurgiche e i pannelli in legno dalle grandi aziende di lavorazione del legno.

Grande velocità di realizzazione dunque e poco investimento per l’acquisto di macchinari.

Gli studi di progettazione interni all’azienda o provenienti da altre realtà realizzerebbero su supporti informatici i progetti degli edifici da realizzare, e lo staff dell’azienda dovrebbe semplicemente verificare la fattibilità dei progetti prima di inviarle alle aziende partner produttrici.

 

Certificazione

 

Il progetto dell’Ibrido Antisismico è stato visionato da autorevoli Ingegneri esperti in edilizia antisismica che hanno espresso pareri più che positivi, ma allo stato attuale il progetto non è ancora munito di certificazione in quanto è necessaria la sperimentazione sul tavolo vibrante da parte di un Ente autorizzato.

Invitiamo le Aziende interessate alla nostra innovativa struttura antisismica a contattarci.

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